Bazzoffia

bazzoffia

La bazzoffia è il nome con il quale nella provincia di Latina, in particolare Sezze e Priverno,  è conosciuta una zuppa di fave, carciofi e altri ortaggi tipici della stagione primaverile, accompagnate da pane raffermo e da uova in camicia.

Ba<<offia

Siamo alle ultime battute per quanto riguarda l’utilizzo dei carciofi, ma ancora in tempo per gustare fave fresche e piselli! Non potevamo tralasciare di consigliarvi un piatto dell’antica tradizione contadina di Sezze e Priverno, uno di quei piatti da tramandare e non dimenticare.  Una ricetta che sa di valori tradizionali familiari, di utilizzo dei prodotti del territorio di quella campagna amica che ci offre prodotti di eccezione. Nella provincia di Latina possiamo distinguere due diverse aree culturali che hanno condizionato la cultura gastronomica del luogo: una post bonifica in pianura con l’insediamento massiccio delle popolazioni provenienti dal Nord, in particolare dal Veneto, che hanno introdotto le usanze gastronomiche della terra natia, e quella della popolazione dei monti Lepini, riconducibile a tutta la provincia, con l’utilizzo dei prodotti tipici del territorio, soprattutto piselli, fave, lattuga, carciofi, ecc. E’ naturalmente una zuppa di verdure che veniva consumata tipicamente tra aprile e maggio, periodo in cui i carciofi cominciano a finire  mentre le fave e i piselli iniziano la loro stagione. Oggi, con l’utilizzo di prodotti surgelati possiamo prepararla anche in altri periodi. E per l’occasione, noi ce la gustiamo, però, con i prodotti freschi… appena raccolti! Ma veniamo alla ricetta! Dopo qualche giorno che sembrava fosse arrivata l’estate, torna un’aria più fresca portata dalle abbondanti piogge. E una zuppa così ci rimette al mondo!
 

  • 200 g di piselli freschi sgranati
  • 150 g di fave fresche sgranate
  • 3 carciofi
  • 1 piccolo piede di lattuga
  • 1 cipolla
  • 4 uova
  • 4 fette di pane casereccio raffermo
  • 2 cucchiai di pecorino grattugiato
  • 4 cucchiaiate di olio extravergine di oliva
  • sale.
Ingredienti per 4 persone

n.b. Per rimanere di più vicino alla tradizione contadina del luogo, si consiglia l’uso del pane e dei carciofi di Sezze, dell’olio dei Monti Lepini .

Ingredienti_bazzoffia

Preparazione

La preparazione è estremamente semplice.

Quello che ne esalta il sapore è l’utilizzo de prodotti freschi del luogo.

  • Per prima cosa preparare tutte le verdure e i legumi:  tagliare a spicchi i carciofi, la lattuga a striscioline, sgranare piselli e fave.
  • Rosolare la cipolla tritata finemente con l’olio extravergine di oliva e poi unire tutti i legumi e le verdure. Mescolare e ricoprire tutto un un litro di acqua bollente, salare e lasciar cuocere a fuoco medio per circa un’ora.
  • Una volta cotto, preparare le uova in camicia.
  • Distribuite le fette di pane nelle scodelle e su ognuna un uovo in camicia. Ricoprire con la zuppa bollente e cospargere con il pecorino grattugiato.

Bazzoffia_2

 

Curiosità
A Sezze e Priverno, ogni famiglia ha la sua “autentica” bazzoffia. Gli ingredienti potevano cambiare a seconda della stagione.

Anticamente al posto delle uova la bazzoffia veniva servita con il baccalà o con le lumache. 

 

Bibliografia: IDENTITÀ E TRADIZIONEGASTRONOMICA NEL LAZIO – Le ricette, le testimonianze e il mondo degli agriturismo
ricerca a cura del BAICR, diretta da Corrado Barberis.

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Appassionata di cucina e tradizioni curo le mie passioni su Lazio Gourmand e Chez Entity.

2 Comments

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