La bazzoffia è il nome con il quale nella provincia di Latina, in particolare Sezze e Priverno, è conosciuta una zuppa di fave, carciofi e altri ortaggi tipici della stagione primaverile, accompagnate da pane raffermo e da uova in camicia.
fave
La vignarola romana
La vignarola romana: l’inno alla primavera a tavola, un concentrato di tutto ciò che la natura ci regala in questo periodo dell’anno: carciofi, fave, piselli, lattuga romana e cipollotto fresco.
Detta vignarola da “vignaroli” – gli ortolani- o forse perché il piatto veniva preparato dopo le fatiche dalla vigna o ancora perché le verdure base del piatto, venivano coltivate fra le vigne.
Fave, carciofi e piselli
Fave, carciofi e piselli, ovvero la primavera in tavola! E’ il loro tempo e fave, piselli, carciofi, cipollotti freschi sono nel loro pieno splendore. Seguiamo il ritmo delle stagioni per regalarci piatti con questi ingredienti che sono i legumi e le verdure primaverili per eccellenza e che possiamo preparare solo in questo periodo, quando sono tutti presenti nei nostri mercati nello stesso momento… solo per un breve periodo!
Fave col guanciale alla romana
Da tempi immemorabili le fave sono il legume principe della cucina romana e la ricetta de le fave col guanciale alla romana ne sono la sua massima espressione.
La primavera è il periodo di raccolta della fava, e non manca mai il carretto fermo sulle strade con il suo raccolto prelibato. Tant’è che è usanza tradizionale celebrare il 1° maggio facendo scorpacciate di fave fresche con il pecorino romano! Soprattutto con quelle più piccoline e tenere. Quelle di media grandezza trovano largo utilizzo in cucina, come la ricetta delle fave col guanciale alla romana, accompagnata per l’occasione da una poesia in dialetto romanesco del poeta Roberto Ortenzi, apparsa tempo fa su “Il cucchiaio d’argento”. Ne traspare tutto il legame che il popolo romano ha da sempre verso questo versatile legume.
La preparazione, come tutti i piatti romani di origine popolare, è molto semplice.
Il segreto per la perfetta riuscita delle fave col guanciale alla romana è quello di utilizzare fave freschissime e cuocerle appena liberate dal loro baccello, altrimenti tendono a prendere un colorito brunastro e a indurirsi.
600 gr di fave romanesche fresche prive del baccello 100 gr di guanciale tagliato a pezzi 1 piccola cipolla tritata 3 cucchiai di olio extravergine di oliva sale e pepe q.b.
Preparazione
Tritare finemente la cipolla e soffriggerla insieme al guanciale tagliato a tocchetti non eccessivamente piccoli insieme all’olio. Aggiungere le fave prive del baccello insieme a qualche cucchiaio di acqua. Salare e pepare. Se le fave sono fresche si cuoceranno a puntino in circa 15 o 20 minuti.
Accompagnare il nostro piatto di fave col guanciale alla romana con un buon vino dei Castelli Romani e una fetta di pane casareccio e avremo un contorno di gusto assicurato!