La Vignarola in quattro cotture è una ricetta tipica dei Castelli Romani, un piatto povero tramandato dalle famiglie contadine, preparato con verdure primaverili. Gli ingredienti principali sono, infatti, fave e piselli, accompagnati dagli ultimi carciofi del tipo mammola (romaneschi). Il nome “vignarola” deriva dal fatto che questo piatto, realizzato con quello che si raccoglieva negli orti, da cuocere rapidamente, era mangiato dai “vignaroli” al ritorno dal lavoro nelle vigne.
La ricetta è tratta dal libro La Castellana. La cucina tradizionale dei Castelli Romani di Francesco Duscio.
I supplì all’amatriciana sono una variante dei supplì classici nelle friggitorie della capitale. Stanno prendendo sempre più consenso e richiesta e oggi si trovano molto spesso nelle pizzerie romane. Noi ve li proponiamo nella nostra versione casalinga.
Anche la pasta ripiena si esalta con il sugo all’amatriciana. Provate a inserirlo all’interno di ravioli, seguendo passo passo la ricetta che segue. Una fonduta di pecorino per completare il tutto: scegliete voi se metterla alla base del piatto o sopra i ravioli. In ogni caso vi regalerà un piatto veramente deilzioso e… gourmand!
Il 18 dicembre scorso presso la Torre medievale di S. Eleuterio nel Comune di Arce sì è svolta l’inaugurazione del progetto “Arce terra di confine”, ideato dalla Pro Loco di Arce con il contributo della Regione Lazio, che persegue e rafforza l’impegno rivolto alla promozione e alla valorizzazione delle risorse sociali e storico-culturali del territorio comunale e della media Valle de Liri. Continue Reading →
Il Ristorante Cacciani a Frascati compie 100 anni, un traguardo familiare di tre generazioni. Una bellissima storia che attraversa episodi storici e vite che hanno contribuito al successo lasciando, ognuna di loro, un segno indelebile.
Bravi sono stati tutti, soprattutto gli attuali proprietari Caterina, Leopoldo e Paolo Cacciani, presidiano quello che è diventato con il tempo, un simbolo della ristorazione di qualità dei Castelli, e non solo: la loro lungimiranza li ha portati ad accogliere la collaborazione con piccoli produttori del territorio. Continue Reading →
Iniziata la 15ma edizione di Divino Etrusco a Tarquinia dal 19 al 28 agosto, in una delle cittadine più belle del Lazio.
La manifestazione ospita diverse cantine del territorio dove, attraverso gli stand a loro dedicati e i sommelier, si possono degustare i vini in accompagnamento a invitanti street food a disposizione dei partecipanti.
La Cacciatora mista di pollo, coniglio e abbacchio è una delle tante varianti della cacciatora (qui trovi il nostro Pollo alla Cacciatora), ed è una delle ricette più conosciute nel Lazio.
In realtà la cacciatora ha origine nelle campagne della Romagna e nasce dalla necessità di avere un pranzo veloce saporito con quello che si aveva a disposizione in casa. Nelle nostre zone nella campagna Sabina la cacciatora è sempre stata il piatto forte in casa di nonna. Lei aveva gli animali, polli, pecore, conigli e quando aveva a disposizione carne macellata era questo il piatto: una profumata cacciatora con rosmarino e aglio, vino e una bella spruzzata di aceto che forma una cremina deliziosa, perfetta per immergere una buona fetta di pane casareccio.
Il 7 Novembre abbiamo partecipato ad una iniziativa molto simpatica indirizzata alla promozione del territorio reatino, e noi si sa, siamo sempre pronte ad aiutare la nostra regione ponendo in evidenza un prodotto, un’azienda o come in questo caso, un piatto tradizionale come i Pizzicotti alla Reatina con Tipicamente Rieti.
Tipicamente Rieti è un progetto cofinanziato da Unioncamere Lazio il quale, insieme alla Camera di Commercio di Rieti ha dato vita ad una iniziativa originale per promuovere il territorio reatino, un calendario di 4 show cooking virtuali dove giornalisti e blogger, collegati in rete, si cimentano in cucina per realizzare piatti tipici locali con i prodotti a km 0 forniti proprio dalla Camera di Commercio di Rieti e consegnati in simpatiche shopper bag in carta riciclata.
L’invito è arrivato inaspettato: una telefonata di Cristiana, l’idea di Vittoria e il patrocinio dell’AIFB per un giro nella Tuscia gastronomica alla scoperta di eccellenze, non potevo che accettare! Sempre pronta a girare nella nostra splendida regione.
La curiosità ci ha spinto a Grotte di Castro presso la Società Agricola Villa Caviciana, dove si trova l’unico allevamento di maiali Mangalitza e poco distante all’Azienda Agricola Tenuta Il Radichino a Ischia di Castro, Viterbo qui i fratelli Pira allevano capre, pecore e maiali per formaggi e salumi degni di nota. Una giornata indimenticabile con un bel gruppo di buongustai riuniti dalla stessa passione. Sveglia all’alba e appuntamento a Tarquinia dove abbiamo seguito la nostra amica Vittoria verso la prima tappa di Villa Caviciana.
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