LENTICCHIE DI ONANO CON SALSICCE

Lenticchie e salsicce

Le lenticchie sono state per secoli una delle basi dell’alimentazione delle nostre popolazioni, in particolare del centro sud.
In Italia sono coltivate molte varietà di lenticchie, ma quella di Onano è unica nel suo genere grazie al rispetto della natura del territorio in cui cresce e le sue eccezionali proprietà organolettiche che la rendono particolarmente preziosa.

La lenticchia di Onano gode del marchio De.Co, “Denominazione comunale di origine” e riconosciuta come uno dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani presidi di Slow Food.

Lenticchie di Onano

La tradizione vuole che il primo giorno dell’anno non manchino sulla tavola perché, come dice Giggi Zanazzo in “Usi, costumi e pregiudizi del popolo di Roma”: “A Roma, er primo dell’anno se màgneno le lenticchie e l’uva; perché chi mangia ‘ste du’ cose, dice, che conta quatrini tutto l’anno.”

Puntualmente quindi, l’ultimo giorno dell’anno si cucinano per mangiarne un po’ subito dopo la mezzanotte!

Ingredienti
400 g di salsicce
200 g di lenticchie di Onano
200 g di polpa di pomodoro
1 Carota
1 Cipolla piccola
1 costa di sedano
½ bicchiere di vino bianco
1 foglia di alloro
2 spicchi di aglio
q.b. di olio extra vergine di oliva
q.b. di sale e pepe 

Ingredienti per 4 persone
lenticchie di Onano

Procedimento per preparare le lenticchie di Onano con salsicce

Lavare accuratamente le lenticchie, metterle in una pentola bassa e larga, coprirle di  acqua fredda, aggiungere uno spicchio di aglio e la foglia di alloro. Farle cuocere per circa 30 minuti a fiamma bassa in modo che l’acqua sobbolla. Durante la cottura aumenteranno quindi si dovrà aggiungere acqua bollente per mantenerle sempre coperte di liquido. Salare verso la fine della cottura.
Nel frattempo preparare un soffritto con carota, cipolla, sedano tritati e uno spicchio di aglio che poi andrà tolto. Aggiungere le salsicce dopo averle bucherellate, farle rosolare e poi sfumare con il vino. Quando il vino sarà del tutto evaporato versare il pomodoro, salare, pepare e far cuocere a fiamma bassa. Dopo un quarto d’ora circa unire le lenticchie lessate e continuare la cottura per 15/20 minuti circa, aggiungendo eventualmente un po’ di liquido di cottura se dovesse servire.

L'alternativa
Per avere un piatto più leggero preferisco cuocere le salsicce separatamente per far perdere un po’ del loro grasso. Bucherellare le salsicce e metterle in una padella, versare acqua e vino in parti uguali fino a metà altezza delle salsicce. Farle cuocere a fiamma moderata fino a far ridurre tutto il liquido, alzare quindi la fiamma e farle rosolare bene. Unire alle lenticchie una decina di minuti prima della fine della cottura.

Simposio 2015 Trionfo del Gusto

Simposio 2015 Trionfodelgusto

Il 3 e 4 ottobre a Roma, nel Salone delle Fontane , si terrà la quarta edizione di “Simposio 2015 Trionfo del Gusto”, un percorso di degustazione dedicato all’eccellenza enogastronomica italiana per conoscere il lavoro dei produttori e scoprire veri e propri capolavori conosciuti e affermati nel mondo. “Simposio 2015 Trionfo del Gusto” è un evento organizzato da tasteFactory con il patrocinio del Comune di Roma. Due giornate dedicate alla scoperta dei profumi, colori e sapori della nostra terra, con degustazione diretta nei tavoli di esposizione, dei prodotti di oltre 150 aziende provenienti da tutta Italia: vini, oli,formaggi, salumi, tartufi,confetture, miele, prodotti da forno e liquori.
“Simposio si configura come una vetrina capace di valorizzare la cultura italiana dell’alimentazione attraverso la ricerca di profumi e sapori unici e di creare i presupposti per la visibilità di tutte quelle realtà enogastronomiche di eccellenza presenti sul territorio” ha spiegato Alessio Ranaldi, amministratore unico di TasteFactory, la società organizzatrice di Simposio.   L’obiettivo è quello di promuovere le aziende enogastronomiche italiane di qualità offrendo opportunità di incontro e di crescita, ha dichiarato Daniele De Ventura, storico fondatore del format.
Il programma della manifestazione prevede anche seminari di approfondimento su specifiche tematiche gastronomiche e relative al vasto mondo del vino e alcune novità di quest’anno: un angolo dedicato al “Cooking show”che si articolerà in due performance giornaliere in cui gli chef Danilo Compagnucci e Nicoletta di Rossi, aiutati dagli studenti di un istituto alberghiero, prepareranno una serie di assaggi con i prodotti delle aziende presenti e spiegheranno i vari passaggi dell’esecuzione. La presentazione del nuovo brand “Lusso e Gusto” da un’idea di Katia La Rosa, la realizzazione della prima edizione “Lusso e Gusto Awards ” in cui una giuria di addetti ai lavori e specialisti del settore premierà la “qualità” delle aziende presenti e la partecipazione di “Cacio e Pepe”, una realtà dello street food.

SimposioTrionfodelgusto

Programma:

Sabato 3 Ottobre
10:00 – Apertura spazi espositivi per operatori
13:00 – Apertura spazi espositivi per appassionati
13:30 – Cooking Show
18:30 – Cooking Show
20:00 – Chiusura Ingressi
20:30 – Chiusura spazi espositivi

Domenica 4 Ottobre
10:00 – Apertura spazi espositivi per operatori
13:00 – Apertura spazi espositivi per appassionati
13:30 – Cooking Show
18:30 – Cooking Show
20:00 – Chiusura Ingressi
20:30 – Chiusura spazi espositivi

Ingresso:
Appassionati: 20 Euro calice incluso
Operatori del settore: 6 Euro calice incluso

Roma 3 – 4 ottobre 2015
“Salone Delle Fontane”
Via Ciro il Grande 10/12

Aziende partecipanti
tasteFactory

Sermoneta Sky Wine & Food

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Sermoneta

Sermoneta, lo splendido borgo medievale e uno dei 21 comuni Gioielli d’Italia, nel fine settimana appena trascorso, ha ospitato Sky Wine & Food. L’evento, legato quest’anno a EXPO 2015, è stato promosso dal Comune di Sermoneta, organizzato dall’Associazione “The Best Events”, in collaborazione con Burro & Bollicine, la Pro Loco Sermoneta e Prodotti Pontini.
“Vogliamo che i prodotti e le tipicità siano conosciuti da quelle persone che per la prima volta vengono sul nostro territorio, ma anche siano riscoperti dai cittadini stessi” –  afferma Giuseppe Di Benedetto di The Best Events. In questa due giorni numerosissimi sono stati gli appassionati e i curiosi che hanno animato la manifestazione, riempiendo i vicoli, le stradine e le piazze della piccola cittadina dei Monti Lepini.

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Fiori di zucca con mozzarella e acciughe

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I fiori di zucca con mozzarella e acciughe fanno parte dei piatti più conosciuti della cucina romana, moltissime osterie o ristoranti lo propongono come piatto d’entrata.
I fiori vengono farciti con la mozzarella, una volta si usava il pecorino fresco di pochi giorni, e con le acciughe, poi fritti dopo averli immersi nella pastella che li renderà croccanti.
Il fritto viene molto usato nella cucina romana, un modo per utilizzare e rendere appetitose le parti meno nobili degli animali macellati, cui si aggiunge il baccala fritto, la mozzarella in carrozza, le verdure fritte, i “pezzetti”, i fiori di zucca.

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Etrus-key, viaggio nella terra degli Etruschi

Etrus-key Cerveteri

Vi segnaliamo una interessante iniziativa alla scoperta di Cerveteri e del suo territorio: Etrus-key .

Etrus-key è la chiave per entrare nella Terra degli Etruschi, signori del Mediterraneo, immergersi nella bellezza artistica e naturalistica, comprendere i segni della storia e assaggiare le eccellenze enogastronomiche del territorio.

10 week end fino al 27 settembre , 50 appuntamenti e oltre 20 siti da visitare per scoprire il territorio di Cerveteri, la storia, l’arte , la natura e le eccellenze enogastronomiche.
Il programma prevede eventi gratuiti, tour guidati alla scoperta del territorio ed escursioni naturalistiche, aperture straordinarie e itinerari notturni, degustazione di prodotti tipici e tour in cantina.
Etrus-key si inserisce negli appuntamenti di EXPO 2015, introducendo le eccellenze storico artistiche ed enogastronomiche di Cerveteri nel contesto dell’esposizione universale di Milano
Promotori dell’iniziativa sono la Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria meridionale, la Lega delle cooperative del Lazio, il Comune di Cerveteri, il Consorzio Tuscia Turismo e Coopculture.
La prenotazione è obbligatoria e la partecipazione ai percorsi guidati, alle degustazioni è gratuita, a pagamento solo l’ingresso al Museo e alla Necropoli della Banditaccia.

Il programma del 25 Luglio
ore 18.00: Alla scoperta di Cerveteri e dintorni: Gli Etruschi del mare a Pyrgi
visita guidata all’Antiquarium e alle mura ciclopiche dell’antica Pyrgi.

dalle 20.00 alle 24.00: Etruskey di notte

ore 21.00: visita al Museo di Cerveteri

ore 21.40 : itinerario guidato alla scoperta del centro storico di Cerveteri

ore 21.00 – 22.00 – 23.00: apertura straordinaria e visita di tombe normalmente chiuse al pubblico nell’area delle Tombe del Comune: Tomba dell’Alcova, Tomba dei Tamsnie, Tomba dei Tarquinii

dalle ore 20.00 alle 24.00: degustazioni di vini e di prodotti tipici presso il Belvedere di Cerveteri

Nell’ambito dell’iniziativa A testa in su, in collaborazione con ASI – Agenzia Spaziale Italiana, due inediti eventi animeranno il centro storico:

ore 21.30 Astroconcert in Piazza Santa Maria,
“Icy rose 67P”, con Angelina Yershova e Stefano Giovanardi

dalle ore 20.00 alle 24.00:Vola come un astronauta a Via dei Bastioni.
Rover Marziano a Via dei Bastioni
Planetario digitale a Largo della Boccetta

Per informazioni e prenotazioni
06 39967500 – etruskey@coopculture.it
Speciale gruppi
+39 06 39967450

Infopoint Cerveteri
+39 06 99552637

per il programma completo:

http://www.coopculture.it/events.cfm?id=343

Etrus-key Cerveteri

 

Crostatine di visciole di Sezze

crostatine di visciole di Sezze

Le crostatine di visciole di Sezze sono un dolce tipico che si preparava in occasione di alcune festività religiose e in occasioni di matrimoni, battesimi e comunioni per offrirle a parenti amici; ora si possono trovare ogni giorno nei forni e nelle pasticcerie, fatte a mano seguendo la stessa ricetta che forse risale al 1600. La crostatina di visciole e’ piccola, di forma ovale o tonda e con un piacevole contrasto tra la dolcezza della pasta e il gusto aspro della marmellata di visciole dei Monti Lepini, un tipo di ciliegia piccola, di colore rosso scuro, dal sapore acidulo che cresce spontanea e matura tra maggio e giugno.

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Paste di mandorle di Sezze

paste di mandorle di Sezze

Le paste di mandorle di Sezze sono un dolce tipico.  Abbiamo già parlato delle Crostatine di visciole di Sezze, dolce casalingo preparato con un impasto ricco di tuorli. Nell’ottica di una cucina senza sprechi, per utilizzare gli albumi, le massaie preparavano anche un’altra delizia: le paste di mandorle di Sezze, dolci che  insieme alle crostatine, non possono mancare in particolari festività. Di forma rotonda sono fatte con  albumi, zucchero e mandorle e aromatizzate con buccia di limone. Le mandorle sgusciate vanno private della pellicina immergendole per un paio di minuti in acqua bollente, una volta scolate basterà fare un piccola pressione con le dita, la pellicina verrà via con facilità. Quando saranno asciutte e ben fredde si possono macinare, eventualmente dopo averle messe a raffreddare nel congelatore per una decina di minuti.

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I fagioli del Purgatorio di Gradoli

fagioli del purgatorio di Gradoli

Perchè fagioli del Purgatorio di Gradoli?
Questo piccolo fagiolo deve il suo nome al Pranzo del Purgatorio, un’antica tradizione che risale al XVI secolo e che ogni anno si rinnova a Gradoli il mercoledì delle Ceneri. Il pranzo veniva organizzato dalla Fratellanza del Purgatorio per raccogliere fondi destinati al sostentamento delle famiglie in difficoltà. Era rigorosamente di magro , a base di pesce di lago e fagioli conditi con l’olio delle colline di Gradoli.
Tutti gli anni la fratellanza perpetua la tradizione: il giovedì grasso vengono messi all’asta i prodotti che i membri dell’associazione, vestiti con il saio e incappucciati, hanno raccolto durante la questua della mattina, con il ricavato si finanzia il pranzo del mercoledì delle Ceneri.

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Zuppa di fagioli del Purgatorio

zuppa di fagioli del purgatorio

Uno strano nome per questo piatto: zuppa di fagioli del purgatorio . Ma il protagonista, questo fagiolo di piccole dimensioni, è particolare: non solo ha eccezionali caratteristiche organolettiche ed è ricco di minerali, ma è coltivato senza l’uso di prodotti chimici e la raccolta avviene ancora come si faceva tanto tempo fa… a mano, quando i baccelli cominciano a disseccarsi! Continue Reading